mercoledì 2 dicembre 2015

AVATAR





Parliamo del film Avatar che è molto piaciuto, anche se non a tutti, ma non del tutto compreso. Non è un film misterioso, ma quello che non è stato compreso è che Avatar, per un qualche miracolo di chi l'ha scritto, del suo regista e non so di chi altro, contiene delle verità ignorate dai più.


IL TERMINE

Avatar in realtà è un termine indù che designa una creatura divina che si incarna in un essere umano per aiutare gli umani quando questi si allontanano molto dalla loro parte sana cadendo in un pozzo di
deviazioni e cattiveria.

E' famosa la frase pronunciata dal Signore Krishna, ottavo avatar di Vishnu, nel suo discorso ad Arjuna durante la battaglia di Kurukshetra:
« Per la protezione dei giusti, per la distruzione dei malvagi e per ristabilire i princìpi della Giustizia Divina, Io mi incarno di era in era »

Sarà, però fa combattere Arjuna ammazzando umani, e quest'ultimo qualche dubbio ce l'ha perchè lo fa combattere coi propri parenti. Poi si sono inventati che il libro non intendeva i parenti ma i vizi di Arjuna, tutte balle. Questo è come i fratelli di Gesù Cristo: in realtà si chiamavano fratelli ma erano cugini. E no! Se erano cugini nei Vangeli li chiamavano cugini e se erano vizi nel Bhagavad Gita li chiamavano vizi e non parenti. Siamo stanchi di interpretazioni tendenziose.

Così il Dio Vishnu si incarnò in Krishna e Rama, ma oggi, in senso universale, si ritengono.avatar anche gli esponenti di altre religioni, come Mosè, Cristo, Maometto ecc. Duro da credere perchè la maggior parte di questi avatar furono aggressivi e impietosi. Fa eccezione il Cristo, ma non fa eccezione la chiesa che lo sostiene.

LA PROTAGONISTA

LA TRAMA

Il film parla di un mondo futurista ma non troppo, dove gli abitanti della terra, per nulla cambiati se non nella tecnologia, mirano alla conquista di nuovi pianeti per sfruttarne le risorse. In uno di questi pianeti, Pandora, vivono degli umanoidi di tipo tribale, poco evoluti tecnologicamente ma molto psichicamente.

Il protagonista, un umano che ha perduto in guerra l'uso delle gambe viene impiegato, tramite una macchina, a trasformarsi in uno degli abitanti di Pandora per ottenere informazioni sui nativi onde convincerli a sloggiare o a combatterli meglio. L'invalido però è conquistato dall'anima di questo popolo e si innamora della figlia del capo.

Dopo un periodo di scoperte e sentimenti dell'invalido protagonista, il comandante terrestre, nonostante le proteste dell'informatore, attacca brutalmente il popolo di Pandora. Il protagonista viene scoperto dal mondo di Pandora come traditore ma infine riacquista il rispetto del popolo e lo guida nella guerra.

Le vicissitudini sono varie ma i pandoriani stanno per soccombere finchè giunge uno stuolo di animali giganteschi del luogo che abbattono le macchine degli attaccanti. Dopo altre vicende il protagonista riesce a battere il comandante e il pianeta è salvo.

Gli umani se ne tornano alla terra e il protagonista si fa trasformare definitivamente in un pandoriano per vivere con l'amata e col suo nuovo popolo, molto migliore del suo umano, e ti credo, chi non lo vorrebbe? Questa è la storia molto riassuntiva, ricca in realtà di molti spunti suggestivi.

IL PROTAGONISTA

ALBERO DELLE ANIME

Uno di questi spunti è il pensiero del popolo secondo cui essi fanno parte di un'anima universale, rappresentato dal bellissimo Albero delle Anime, cui appartengono anche gli animali e le piante. Pertanto uccidono animali solo per necessità e per difendersi, chiedendo perdono alla vittima e cercando di farla soffrire il meno possibile.

E' un'accortezza che noi non riserviamo affatto agli animali che abbiamo nella stragrande maggioranza sterminati, e allevato in parte come cibo o utilità facendo fare loro una vita di dolore e follia e uccidendoli senza alcun riguardo per le loro sofferenze fisiche e psichiche.


MA NOI SIAMO ESSERI SUPERIORI, ABBIAMO DIRITTO DI UCCIDERLI!

- Se accadesse che un popolo alieno a cui piace la carne umana ci allevasse per cibarsi di noi,
- se accadesse che lasciasse in vita  le nostre donne uccidendo o castrando i nostri uomini,
- se accadesse che ponesse le donne in una gabbia e le inseminassero artificialmente ogni anno.
- se accadesse che poichè disperate e impazzite in questa situazione assurda le donne e gli uomini costretti a vivere in gabbia si ammalassero e impazzissero, per cui venissero imbottiti di psicofarmaci e di antivirali e antibatterici in quanto somatizzerebbero un'infinità di malattie.
- se accadesse che facessero partorire queste donne strappandogli però i neonati sotto gli occhi,
- se accadesse che incuranti del dolore delle donne madri, tirassero via artificialmente il loro latte,
incuranti del dolore, delle ferite e del pus che provocano sui loro seni,
- se accadesse che nonostante i lamenti e gli occhi disperati della donna nessuno degli alieni se ne curasse, perchè non conoscendo la nostra lingua non ci capissero, ed essendo molto più evoluti come capacità costruttive e creative, ritenessero che le nostre donne non capiscano nulla, insomma che noi umani siamo insensibili.
- se accadesse che ci portassero al macello e noi capissimo dalle urla e dall'odore del sangue che vogliono ucciderci, e tentassimo di divincolarci per scappare, ma con un pungolo ci ferissero ripetutamente costringendoci ad avanzare disperati verso la morte preparataci dagli assassini,
- allora forse noi capiremmo cosa facciamo agli animali.

Noi non ci accorgiamo di cosa facciamo agli animali, figuriamoci se ci accorgiamo del male che facciamo agli umani. Sulla terra quelli che riescono a raggiungere il potere, tranne casi rarissimi, sono i peggiori individui delle nazioni.

Sono i più arrivisti, avidi, insensibili ed egoisti esseri del pianeta. Siamo guidati da un branco di psicopatici che si sentono aldisopra delle masse e pensano di essere individui eletti e soprannaturali che hanno tutto il diritto di esercitare biechi poteri su una massa che per loro è amorfa e bruta. I nostri capi sono dei SOCIOPATICI, e se ne infischiano dei più deboli.

- Non hai casa e dormi in macchina o sotto i ponti mentre loro con la loro cricca vivono in dimore enormi e lussuosissime?
- Ti arrangi.

- Ti hanno licenziato dal lavoro e non hai l'età, le competenze o il mercato per ottenerne un altro?
- Ti arrangi.

- Avendo perduto il lavoro stai morendo di fame magari insieme alla tua famiglia mentre loro hanno stipendi strabilianti si che con ognuno dei loro si potrebbero mantenere circa 20 famiglie?
- Ti arrangi.

- Lavori tanto e ti sfruttano lasciandoti appena il necessario stretto per la sopravvivenza?
- Ti arrangi, non fai parte della casta privilegiata.

- Ti impicchi perchè ti hanno fatto chiudere con le loro leggi e tasse inique la tua attività lasciando tante famiglie alla fame, la tua compresa?
- Non importa, sei solo un numeretto da cancellare.

LA SACERDOTESSA REGINA

NON AVRAI CASA, NON AVRAI LAVORO, NON AVRAI STIPENDIO, OPPURE LAVORERAI SPACCANDOTI LA SCHIENA TUTTO IL GIORNO MENTRE LORO GOZZOVIGLIERANNO, SPERPERERANNO SOLDI IN COSE FUTILI E INUTILI.

ALCUNE PERO' SARANNO UTILI, SERVIRANNO A FARE LA GUERRA PER AVERE UTILI MAGGIORI. COSI' BOMBARDERANNO CASE E PERSONE, MUTILERANNO CIVILI E BAMBINI PER UN POTERE SEMPRE MAGGIORE, TANTO LA GENTE NEMICA VA
ELIMINATA E I PROPRI SOLDATI SONO CARNE DA CANNONE.

NEL FILM IL COMANDANTE TERRESTRE SOMIGLIA AI NOSTRI POLITICI E AI NOSTRI GENERALI PSICOPATICI. AMA ESERCITARE IL POTERE E FARE LA GUERRA, E:

- CONSIDERA LE ALTRE RAZZE ALLA STREGUA DEGLI ANIMALI,
- CONSIDERA GLI ANIMALI COME COSE.
- NON SI IMMEDESIMA IN NESSUNO.
- LUI E' SOLO CON I SUOI IMMENSI BISOGNI,
- GLI ALTRI SONO ESSERI ADATTI O MENO A SODDISFARE I SUOI BISOGNI,
- LI TOLLERA E LI GRADISCE IN BASE A QUANTO POSSONO E/O VOGLIONO SODDISFARE I SUOI BISOGNI. ALTRIMENTI GLI SONO INDIFFERENTI O LI ODIA E LI STERMINA.

L'ALBERO DELLE ANIME

LA RETE NEURONALE

Ogni animale su Pandora è dotato di almeno un paio di appendici neurali che gli consentono di "interfacciarsi" con la rete di alberi e con altri animali, tramite un collegamento biochimico chiamato Tsaheylu (legame). SEMBRERA' STRANO MA ESISTE PURE SULLA TERRA. Il fatto è che noi viviamo dentro uno scafandro e non ce ne accorgiamo.

Viviamo dentro una scatola e non vediamo la realtà, e la scatola è la nostra mente. La mente è come una scatola che ci proietta un film sulle sue pareti interne, ma non ci permette di guardare all'esterno.
La natura è come l'Albero delle Anime, è legata a ognuno di noi e si prende cura nello stesso modo di uomini, animali e piante. Come è specificato nel film la Natura non parteggia per alcuna creatura, ma interviene come può per salvarla quando rischia di estinguersi.

Noi umani siamo connessi alla Natura ma non la percepiamo, tra noi è lei c'è un muro che è la nostra mente. Se con una tecnica riusciamo ad evadere per alcuni istanti o minuti o ore la mente ci sentiamo in uno stato di beatitudine perchè ci siamo posti in contatto con la Natura.

Se invece, attraverso un lungo periodo di introspezione, ottenuto in qualsiasi modo si possa ottenere, lasciate cadere la mente artificiale, cioè la mente di difesa, scoprite improvvisamente il mondo nella sua realtà, e scoprite la Terra. Quel che vedrete non vi piacerà ma vedrete più in là degli altri, anche aldilà della morte, e riderete delle religioni.



1 commenti:

Delfina Testa on 17 ottobre 2018 alle ore 19:38 ha detto...

cara Giulia, grazie del tuo appassionato lavoro per aumentare la consapevolezza. Fortuna che, anche se stravolti, violentati, cancellati, miti e simboli sono eterni e risorgono. Ti segnalo due cartoni animati pieni di magia e valori di connessione e cambiamento, che hanno sollevato il mio animo di nonna: ‘Koda fratello orso’, (Disney 2003) il percorso di formazione di Kenai, un adolescente in una tribù di inuit. Il potere e la visione sono dati dall’ anziana sciamana del villaggio che indirizza ciascuno sulla sua via. Il problema è accettarla…
Più recente e complesso è ‘Dragon Trainer’ del 2010, ambientato in un villaggio vichingo assediato da draghi. Il capo tribù grande e grosso si chiama ‘Stoic’, è preoccupato per il figlio Hiccup che non ha i giusti attributi fisici e aggressivi, perché mingherlino e studioso. Restio alla consuetudine della guerra, Hiccup scopre la possibilità di interagire e connettersi con i draghi, questo lo porta a offrire una vita più felice e ricca all’ intero villaggio.
Nel sequel del 2014, Hiccup, - che si credeva orfano di madre,- la ritrova come sciamana volante in una isola dove lei si è ritirata per raccogliere e proteggere le cucciolate e i draghi storpiati dagli umani. Anche qui, patriarcato e matriarcato, animali, convivenza e connessione sono trattati con rispetto e visione di una nuova possibilità di vivere con amore sulla Madre Terra.
Grazie del tuo lavoro, è un grande aiuto,
Delfina Testa

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